martedì 31 marzo 2020

CIAO BAMBINI E BAMBINE!!!!


PRIMA DI ASCOLTARE LA SPIEGAZIONE IN VIDEOLEZIONE, GUARDATE QUESTO SIMPATICO VIDEO SULLE DIVISIONI IN COLONNA!!




E' MOLTO CARINO VERO??????


UN ABBRACCIO!!!🥰





venerdì 27 marzo 2020

What's your name? Un po' di movimento!!!



MUOVIAMO IL NOSTRO CORPO! 




FAI LO SPELLING DEL TUO NOME E AD OGNI LETTERA CORRISPONDE UN ESERCIZIO DA FARE!!

GIOCO!
A   SALTARE SU E GIU’ PER 10 VOLTE
B GIRARE INTORNO PER 5 VOLTE
C SALTA SU UN PIEDE PER 5 VOLTE
D CORRI VERSO LA PORTA PIÙ VICINA E TORNA INDIETRO
E CAMMINA COME UN ORSO PER UN CONTO DI 5 SECONDI
F FAI TRE RUOTE
G FAI 10 JUMPING JACKS (SALTA APRENDO E CHIUDENDO LE BRACCIA E LE GAMBE)
H SALTA COME UNA RANA PER 8 VOLTE
I  STAI IN EQUILIBRIO SUL PIEDE SINITRO PER 10 SECONDI
J STAI IN EQUILIBRIO SUL PIEDE DESTRO PER 10 SECONDI
K MARCIA COME UN SOLDATO PER 12 SECONDI
L  FINGI (O SALTA) DI SALTARE LA CORDA PER 20 SECONDI
M FAI TRE CAPRIOLE
N TIRA LA PALLA SENZA USARE LE MANI
O CAMMINA ALL’INDIETRO PER 50 ( ANCHE 20 ) PASSI E TORNA INDIETRO
P CAMMINA LATERALMENTE PER 20 PASSI E TORNA INDIETRO
Q CAMMINA COME UN GRANCHIO PER 10 SECONDI
R CAMMINA COME UN ORSO PER 5 SECONDI
S PIEGATI VERSO IL BASSO E TOCCA LE DITA DEI PIEDI PER 20 VOLTE
T FINGI DI PEDALARE UNA BICICLETTA CON LE MANI PER 17 SECONDI
U FAI ROTOLARE UNA PALLA USANDO LA TESTA(TIPO FOCA)
V SBATTI LE BRACCIA COME UN UCCELLINO PER 25 VOLTE
W FINGI DI CAVALCARE UN CAVALLO PER 15 SECONDI
X PROVA A TOCCARE LE NUVOLE PER 15 SECONDI
Y CAMMINA SULLE GINOCCHIA PER 10 SECONDI
Z FAI 10 FLESSIONI




giovedì 26 marzo 2020

Pasta da modellare


  PASTA DA MODELLARE FATTA IN CASA
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INGREDIENTI:


1 BICCHIERE DI FARINA
1 BICCHIERE D’ACQUA
MEZZO BICCHIERE DI SALE FINO
1 CUCCHIAINO DI CREMOR TARTARO ( LO TROVI NELLO SCAFFALE DEL SUPERMERCATO VICINO AL LIEVITO)
1 CUCCHIAIO DI OLIO DI SEMI
COLORANTE ALIMENTARE ( ANCHE QUESTO LO TROVI AL SUPERMERCATO NELLO SCAFFALE DEGLI INGREDIENTI PER I DOLCI)

PROCEDIMENTO:

MESCOLA QUALCHE GOCCIA DI COLORANTE NEL BICCHIERE CON L’ACQUA.
VERSA TUTTI GLI INGREDIENTI IN UN PENTOLINO E MISCHIALA MOLTO BENE.
A QUESTO PUNTO FATTI AIUTARE DA UN ADULTO PERCHE’ IL PENTOLINO DEVE ESSERE MESSO SUL FUOCO A FIAMMA BASSA E BISOGNA MESCOLARE PER QUALCHE MINUTO, FINCHE’ LA PASTA NON INIZIERA’ A COMPATTARSI E A STACCARSI DAL PENTOLINO.
LASCIA RAFFREDDARE, POI...DIVERTITI A MODELLARLA COME VUOI!!!

BUON DIVERTIMENTO

P.S.: SE LA CONSERVI IN FRIGORIFERO  PUOI GIOCARCI TANTI GIORNI.



ESPERIMENTO: IL SUOLO

ESPERIMENTO: IL SUOLO

COSA SERVE?


1) ACQUA



2) TERRA



 3) BARATTOLO VUOTO



PROCEDIMENTO

PRENDETE DELLA TERRA E VERSATELA IN UN BARATTOLO VUOTO. SUCCESSIVAMENTE VERSATE NEL BARATTOLO ANCHE UN PO' DI ACQUA. 
AGITATE IL TUTTO E LASCIATELO RIPOSARE PER UNA NOTTE.

IL GIORNO SEGUENTE PRENDIAMO IL BARATTOLO E OSSERVIAMO.

 COS'E' SUCCESSO?




POSSIAMO OSSERVARE PIU' STRATI!!!

MA COME SI CHIAMANO QUESTI STRATI????











mercoledì 25 marzo 2020

Gnomo Gelsomino

     Gnomo Gelsomino spiega il                  CoronaVirus ai bambini


                   Ecco una storia da ascoltare dalla voce di Gnomo Gelsomino!!!





Caro bambino/a,
Lo sai ormai mi conosci, sono Gnomo Gelsomino.
Oggi ti parlo di una cosa che non si vede ma esiste.
Ci sono cose che sono difficili da distinguere con gli occhi, ma ci sono.
Hai mai visto uno Gnomo? Uno Gnomo vero, piccolo e veloce che corre nel bosco?
Magari no, non lo hai mai visto, ma c’è.
E l’aria? L’hai mai vista? L’hai sentita sulla faccia, hai sentito il suo odore, ma vederla no, non l’hai mai vista.
Potrei raccontarti di tante cose che ti dicono che esistono, ma non le vedrai mai con i tuoi occhi, ma non ora.
Il Gran Consiglio degli Gnomi mi ha dato un compito importante, 

spiegarti una cosa che  fa tanta paura ai grandi, ma che nessuno di noi ha mai visto.
Non è un fantasma, no!
E’  un virus, ha un nome importante che avrai sicuramente sentito, si chiama Coronavirus.
“Come facciamo a sapere che c'è  se non lo vediamo?”
Che bella domanda mi hai fatto!
 Non lo so neanche io per certo!
Ecco perché fa così paura, perché non si vede, ma può passare da una persona all’altra.
Te ne parlo, perché non voglio che tu abbia paura, ma è giusto che tu sappia quello che sta succedendo e come ti devi comportare.
Proprio per evitare che questo virus se ne vada in giro e faccia ammalare troppe persone, sei a casa da scuola.
Hanno chiuso molti dei posti dove tante persone si incontrano, proprio perché si ammalino meno persone possibili.
Le zone dove ci sono gli ammalati di Coronavirus sono state chiuse, cioè nessuno può andarci o uscire, per tenere in trappola il virus, per non farlo uscire fuori.
Quasi tutte le persone che si ammalano poi guariscono, quindi stai tranquillo.  
La Gnoma Camomilla, esperta di piante e rimedi curativi, mi ha detto:
“ Spiega bene ai bambini cosa devono fare:
  1. Portare pazienza per questo grande sacrificio di non andare a scuola per un pò di tempo!!!
  2. Lavarsi le mani un pò meglio del solito. Mentre lo fanno digli di ripete la loro filastrocca preferita fino in fondo.
  3. Insegna ai bambini questo nuovo modo buffo di tossire e starnutire. Sicuramente sono bambini educati e quando starnutiscono mettono la mano alla bocca. Ma no, non va più bene. Digli che devono imparare a starnutire nel gomito. Glielo spieghi tu il perché? Anzi no, meglio che lo spiego io. Se starnutisci coprendoti con la mano, poi devi subito lavarti e non sempre è possibile. Invece se lo fai nel gomito, le mani restano pulite e poi la bocca viene coperta meglio dal gomito rispetto alla tua manina.
  4. Ricordagli che non si mettono le mani in bocca, questo è importante sempre per la loro salute, diglielo.”
Ho un’altra cosa da dirti ora che sai tutto di questo virus.
Avari molto tempo libero in questi giorni, se sei fortunato hai anche pochi compiti.
Non sprecare le giornate davanti a Tv e tablet, ci sono cose bellissime da fare.
Puoi leggere e costruire libri, cucinare biscotti, dipingere un quadro, fare giardinaggio, costruire case con scatoloni e se ti mancano le idee te le suggerisco io.
Quando sarai grande ti ricorderai di questa vacanza inaspettata e spero che anche grazie a me, il tuo ricordo non sarà pieno di paura.

lunedì 23 marzo 2020

STORIA DI GIACOBBE - TERZA PARTE




Cari bambini, sono la vostra maestra Fabiola! Oggi vi voglio raccontare la terza parte della storia di Giacobbe. Leggete attentamente. Dopo vi chiederò di fare un'attività. Buon lavoro e buona lettura!




 Giacobbe andò via e dopo un giorno di cammino si fermò per riposare e si addormentò. Fece un sogno stranissimo: sognò una scala lunghissima che arrivava da terra fino al cielo, e su quella scala salivano e scendevano in continuazione angeli dalle vesti bianche e brillanti.
Poi Giacobbe sentì una voce che gli diceva: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo e di Isacco, tuo padre. Darò a te e ai tuoi discendenti la terra sulla quale ti trovi. Tutti i popoli della terra saranno benedetti attraverso di te».
Dopo queste parole, Giacobbe si svegliò contento: aveva avuto la benedizione del Signore.
Poi proseguì per la sua strada e, dopo tanto cammino, arrivò assetato accanto a un pozzo. Lì vide una bella ragazza che stava tarando su con fatica un secchio pieno d’acqua.
“Mi dai da bere, bella fanciulla, e mi sai dire dove mi trovo?” le chiese Giacobbe aiutandola.
“Sei a Carran, sulla terra di Labano, mio padre. Io sono Rachele, e tu chi sei?” disse la ragazza porgendogli da bere.
“Sono arrivato finalmente! Io sono Giacobbe, il nipote di Labano, lui è il fratello di mia madre. Portami da lui, per favore”.
Labano accolse subito Giacobbe e gli diede subito un lavoro: lo mise a guardia delle sue greggi.
Dopo un mese, Labano disse a Giacobbe: “Sei un bravo ragazzo e fai bene il tuo lavoro di pastore. Ti voglio ricompensare: che cosa vuoi in cambio del tuo lavoro?”.
Dovete sapere che Labano aveva due figlie: Lia, la maggiore, che era bruttina, e Rachele, la seconda, che invece era bellissima. Giacobbe si era già innamorato di Rachele e così chiese allo zio: “Sono disposto a lavorare per te per sette anni, se allo scadere del settimo mi darai in sposa tua figlia Rachele. Le voglio già bene e anche lei ne vuole a me”.
Labano accettò, passarono i sette anni e, alla scadenza del settimo, Giacobbe chiese quanto promesso. Si organizzò il matrimonio e la sposa si presentò alla cerimonia con un fitto velo, tanto doppio da non farle vedere il viso. Dopo la festa Giacobbe ebbe una brutta sorpresa: la sua sposa non era Rachele, ma Lia! Labano lo aveva ingannato!
Giacobbe andò subito da Labano per ricevere una spiegazione. Labano disse: “Giacobbe, non ti arrabbiare, lei è la mia figlia primogenita, dovevo farti sposare prima lei. Tra sette anni potrai avere in sposa Rachele”.
Sì bambini, tanti anni fa, al tempo di Giacobbe, per un uomo era possibile sposare più di una donna e soprattutto c’era una regola molto precisa nelle famiglie. Se un uomo aveva due figlie, non poteva far sposare prima la più giovane. Fino a quando la sorella maggiore non si fosse sposata, la più piccola non poteva fare questo passo.
Giacobbe non fu molto contento, ma accettò e lavorò per Labano altri sette anni. Poi, finalmente, sposò anche Rachele, l’unica di cui era veramente innamorato.

Giacobbe ha fatto un sogno molto strano. Vi chiedo: cosa sono i sogni? Potete raccontare un vostro sogno, inventare una filastrocca, scrivere un vostro pensiero sui sogni. Se volete potete fare anche un disegno. Scatenate la vostra fantasia! 
Poi vi chiedo di disegnare su un foglio bianco la scala del sogno di Giacobbe. 
Se avete delle domande o delle considerazioni sulla storia potete scriverle.

Vi voglio bene. 
Maestra Fabiola

lunedì 16 marzo 2020

CIAO BAMBINI!!!! 

GIOVEDI' 19 MARZO SARA' LA FESTA DEL PAPA'! HO PREPARATO PER VOI UN TUTORIAL MOLTO FACILE PER COSTRUIRE INSIEME UN REGALO AI NOSTRI PAPA'!
COSA CI SERVE??



                    




















                                             BUON LAVORO!!!!
















venerdì 13 marzo 2020


TODAY IS FRIDAY!!!  
IL WEEK-END SI AVVICINA! 
PERCHE' NON IMPIEGARE IL NOSTRO TEMPO LIBERO CON UN PO' DI MUSICA E SANO MOVIMENTO???

ECCO QUI UN DIVERTENTISSIMO BALLO DA FARE PER MUOVERE IL NOSTRO CORPO!!

… E NON RIDETE TROPPO QUANDO MUOVETE IL SEDEROTTO!! 



IL BALLO DEL PESCIOLINO 



LO TROVATE ANCHE SU YOU TUBE.

Pesciolino Dance| Canzoni bambini e babydance |Carolina & Topo Tip: balla con noi! 



BUONGIORNO BAMBINI!!!!

UN DISEGNO DI SPERANZA

COSA NE DITE BAMBINI… VI VA DI DISEGNARE UN ARCOBALENO SOTTO AL QUALE SCRIVERE UN MESSAGGIO POSITIVO IN QUESTI GIORNI UN PO' TRISTI?

ASPETTIAMO I VOSTRI DISEGNI! 
 



giovedì 12 marzo 2020

STORIA DI GIACOBBE - PRIMA E SECONDA PARTE


Ciao bambini, sono la vostra maestra Fabiola! 
Vi ho già inviato la prima parte della storia di Giacobbe ed Esaù, figli di Isacco e nipotini di Abramo. Abbiamo visto che Giacobbe ed Esaù, nonostante siano gemelli, sono molto diversi tra loro. Ognuno di noi è speciale e unico. 
Come vi descrivereste? Quali sono le vostre abilità? Spero abbiate riflettuto su questo: tutti noi siamo speciali a modo nostro! 
Adesso vorrei andare avanti nel racconto della storia. Prima di andare avanti, però, vi consiglio di rileggere velocemente la prima parte. Dopo vi chiederò di fare un'attività. Buon lavoro e buona lettura!



STORIA DI GIACOBBE – 1ͣ PARTE

Isacco, il figlio di Abramo e Sara, si innamorò di una bellissima ragazza, Rebecca, e la sposò. Rebecca e Isacco ebbero due figli gemelli, Giacobbe ed Esaù. Già quando erano nella pancia della loro mamma, i gemellini lottavano uno contro l’altro. Giacobbe voleva nascere per primo, ma nacque per primo Esaù, un bambino con i capelli rossi, peloso come un capretto e forte come un orso. Giacobbe, invece, era bruno e piuttosto magro, ma furbo come una volpe. Esaù amava cacciare e passava tutto il tempo all’aria aperta. Era il prediletto del padre Isacco anche perché, essendo il primogenito, un giorno avrebbe ereditato tutto ciò che possedeva. Sì, tanti anni fa funzionava così! Solo il figlio più grande ereditava i beni dei genitori, gli altri non avevano nulla. Giacobbe, invece, era il prediletto della mamma Rebecca, gironzolava sempre per l’accampamento e amava molto cucinare.
Una mattina Esaù si alzò presto per andare a caccia e tornò la sera, stanco e molto affamato. Vide il fratello accanto al fuoco, mentre preparava una buonissima minestra di lenticchie, si avvicinò e gli chiese: “Giacobbe, mi dai un piatto di quella minestra? Non ci vedo più dalla fame!”.
“Va bene,” rispose Giacobbe “e tu cosa mi dai in cambio? Se ti do la minestra, tu mi prometti che da questo momento divento io il primogenito?”. Esaù, che pensava solo a mangiare, promise: “Va bene, se è questo quel che vuoi, fai pure tu il primogenito, ma ora dammi la minestra, muoio di fame!”. Prese il piatto di lenticchie, mangiò e se ne andò. 
Passarono diversi anni e, mentre Esaù aveva dimenticato la sua promessa, Giacobbe ricordava tutto: voleva essere il primo e sapeva benissimo che il primogenito avrebbe avuto in eredità le terre, le greggi e tutto ciò che Isacco, suo padre, possedeva. 


STORIA DI GIACOBBE – 2ͣ PARTE
Isacco, intanto, era diventato vecchio e mezzo cieco e non si spostava più dalla sua tenda, così un giorno mandò a chiamare Esaù.
“Figlio mio,” gli disse “mi sento stanco, ci vedo poco e non riesco più a lavorare. Tu sei il primogenito e quindi il mio erede: è arrivato il momento che tu ti prenda cura di tua madre, delle terre, delle greggi e di tutto l’accampamento. Perciò, vai a caccia, cattura qualcosa di buono, cucinalo per me, e quando torni ti darò la mia benedizione.”
 “Va bene, padre mio” rispose Esaù, e partì per la caccia.
Rebecca, che aveva sentito tutto, corse a dirlo a Giacobbe.
“Figlio mio, se vuoi essere tu a prendere la benedizione di tuo padre al posto di tuo fratello, affrettati e fa’ come ti dico. Vestiti con gli abiti di Esaù, copriti braccia e gambe con il pelo di un capretto e porta a tuo padre un piatto di selvaggina che ti cucinerò. Vedrai che Isacco ti scambierà per tuo fratello.”
Giacobbe fece come gli aveva detto la madre: si vestì con un abito da caccia di Esaù, si coprì le braccia e le gambe col pelo di un capretto ed entrò nella tenda del padre con un piatto di selvaggina appena cucinata. Isacco, mezzo cieco, vide un’ombra, annusò l’odore selvatico dei suoi vestiti e scambiò Giacobbe per Esaù ma, colto dal dubbio, chiese: “Come mai così presto di ritorno dalla caccia, figlio mio?”.
“Ho trovato subito un capriolo sul mio cammino, l’ho preso e cucinato. Mangia, padre, e dammi la tua benedizione” disse Giacobbe imitando la voce del fratello.
Isacco abbracciò Giacobbe e, sentendogli le braccia pelose, non ebbe più dubbi, pensò che fosse Esaù e gli diede la sua benedizione. E così Giacobbe si allontanò dalla tenda.
Più tardi Esaù tornò dalla caccia e, cucinata la bestia più grossa, entrò nella tenda di Isacco esultando: “Eccomi, padre, ti ho cucinato della selvaggina grassa e prelibata e sono qui per la tua benedizione!”.
“Come è possibile? Chi sei tu?” esclamò stupito Isacco, ma subito capì di essere stato ingannato.
“Sei tu Esaù, vero? Ho dato da poco la benedizione a tuo fratello. Ah, Giacobbe mi ha imbrogliato e si è preso la tua eredità, e adesso? Non posso più dartela, ma ti posso augurare comunque il meglio della vita.”
Esaù uscì dalla tenda del padre furibondo. “Se trovo mio fratello lo faccio a fettine! Quell’imbroglione mi ha rubato l’eredità e la benedizione di nostro padre!”
Rebecca sentì le parole rabbiose di Esaù e corse da Giacobbe: “Tuo fratello è molto arrabbiato con te, dice che se ti trova ti farà molto male. Fuggi, vai da mio fratello Labano, lui ti darà lavoro e per moglie una delle figlie.”
Così Giacobbe salutò sua madre, scappò in gran fretta e si incamminò verso Carran, in Assiria, dove abitava lo zio Labano.


Quali sentimenti avranno provato i personaggi (Isacco, Rebecca, Esaù, Giacobbe)? Secondo voi come si è comportato Giacobbe? Potete scrivere un pensiero o un testo. Fate poi un disegno di Giacobbe travestito da Esaù davanti a Isacco (usate l'immagine in alto come esempio). Se potete, usate un foglio completamente bianco, come per il disegno che vi ho chiesto di fare la volta scorsa! 
Vi voglio bene. 
Maestra Fabiola

L'Ornitorinco 

Parlando dei mammiferi abbiamo scoperto questo stranissimo e buffissimo animale!!!!


Ecco il video che racconta la nascita dell'ornitorinco!!!!



Ciao bimbi ☺☺